Comunicato stampa – 06.08.2018

Strepitoso risultato! L‘Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile ha raccolto nella mattinata di sabato 723 firme, per un totale provvisorio di 2500 firme!

Come annunciato, la campagna di raccolta firme per un libero accesso al Giardino Vescovile è proseguita pure lo scorso sabato.

L’onda di disappunto verso il progetto che ci vogliono imporre non si placa. Anzi, nelle tre mattinate di raccolta, c’è stato un sempre maggior incremento: rispettivamente 387, 465 e 723 firme! Il Comune non ci ha concesso il permesso per una postazione in strada “fissa”, ma ciò non ci ha per nulla scoraggiati. Anzi, questa mossa ci ha ulteriormente motivati e la raccolta firme “mobile” è stata molto più proficua delle precedenti.
Abbiamo inoltre potuto notare che, quanto per simpatia quanto per riguardo verso il proprio portafogli e quindi l’esborso tributario, molti cittadini dei comuni limitrofi hanno apposto volentieri la propria firma a favore di un progetto meno faraonico.

Il vento soffia decisamente sulle nostre vele, lasciando sempre più isolato e in “calma piatta” il progetto di Heller.

 

Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri sostenitori e rivolgiamo nuovamente l’accorato appello dei cittadini di Bressanone a Comune,

Provincia e Curia: fermatevi, ripensiamoci!

Come ormai noto, la nostra Iniziativa è a favore di un Giardino Vescovile ad ingresso gratuito, con allestimenti consoni, ragionati ed aperto alla cittadinanza ed ai turisti. Le istituzioni che hanno il potere di decidere devono tener conto della volontà dei cittadini, ovvero uno spazio verde in pieno centro storico.
La grande maggioranza dei cittadini si è espressa a favore di un giardino con allestimenti semplici, un parco al servizio di tutti, senza messe in scena spettacolari e a pagamento. È risultato pure molto evidente il chiaro rifiuto verso l’enorme investimento/spreco di denaro pubblico; il concetto di parco dei brissinesi va in tutt’altra direzione!

Forti dell’appoggio della città, noi continueremo su questa strada e ci faremo trovare in centro storico per la raccolta firme fino al 18 agosto.
Non mancheremo nemmeno di depositare nuovamente le nostre istanze ai rispettivi amministratori, cercheremo ancora il contatto, forti del sempre crescente appoggio della cittadinanza. Confronto e dialogo, queste le parole d’ordine alla ricerca di una soluzione partecipata e condivisa dalla popolazione.
Per l’Iniziativa per il futuro del Giardino Vescovile e a nome di chi l’ultimo sabato è sceso in strada a raccogliere le firme:
Alexandra Angerer, Marlies Gasser Vontavon, Walter Kircher, Hans Knapp, Franz Linter, Magdalena Fischnaller, Annelies Meßner, Franz Meßner, Simon Meßner, Franz Ploner, Liliana Prandini, Martina Stanek, Klaus Vontavon, Roman Zanon, Clara Kerschbaumer Barbieri, Hermann Barbieri, Sandra Raffreider, Mathilde Grünfelder e. m. a.

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